Gli ultimi dati mostrano una continua tendenza al rialzo nel numero di casi di patologie trasmesse da zanzare all’interno dell’Unione Europea, in particolare per quanto riguarda i virus dengue e West Nile.
Queste le parole di Andrea Ammon, Direttore dello European Center for Disease Prevention and Control (ECDC): “L’Europa sta vedendo come il cambiamento climatico stia creando condizioni più favorevoli per la diffusione delle zanzare invasive in aree precedentemente non colpite e per infettare più persone con malattie come la dengue. L’aumento dei viaggi internazionali dai paesi endemici della dengue aumenterà anche il rischio di casi importati e inevitabilmente anche il rischio di focolai locali. Misure di protezione personale combinate con misure di controllo dei vettori, rilevazione precoce dei casi, sorveglianza tempestiva, ulteriori ricerche e attività di sensibilizzazione sono fondamentali nelle aree d’Europa maggiormente a rischio.”
I casi di dengue acquisiti localmente e segnalati nell’Unione Europea sono stati 130 nel 2023 e 71 nel 2022: l’aumento risulta tanto più significativo se si pensa che l’aumento degli stessi, nel decennio 2010-2021 era stato di 73 casi per tutto il periodo. Anche i casi importati sono in aumento con 1.572 casi segnalati nel 2022 e oltre 4.900 casi nel 2023. Le segnalazioni dei primi mesi del 2024 fanno pensare che i numeri per quest’anno possano essere ancora più rilevanti.
In Europa, le segnalazioni del virus West Nile sono state 713 nel 2023; sono stati segnalati anche 67 decessi. Il numero di casi segnalati è inferiore a quello del 2022, con 1.133 casi umani, pur a fronte di una maggiore circolazione geografica del virus, come testimoniato dal coinvolgimento di un maggiore numero di regioni europee.
Si prevede ampiamente che il cambiamento climatico influenzerà notevolmente la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare in Europa, ad esempio, attraverso la creazione di condizioni ambientali favorevoli per l’insediamento e la crescita delle popolazioni di zanzare. Quest’anno, un caso umano acquisito localmente di infezione da virus West Nile nel mese di marzo è stato segnalato a Siviglia, in Spagna. Sebbene sia un caso isolato, evidenzia che la trasmissione di tale virus può verificarsi molto presto nell’anno, probabilmente a causa di condizioni climatiche favorevoli.
L’adozione di misure coordinate di controllo dei vettori è fondamentale per combattere le malattie trasmesse dalle zanzare. Saranno necessarie ulteriori ricerche per sviluppare strumenti efficienti per gestire le popolazioni di zanzare. Parallelamente, è importante sensibilizzare la popolazione su semplici misure di igiene comportamentale, come la rimozione dell’acqua stagnante in giardini o balconi, dove le zanzare si riproducono, l’utilizzo di abiti che coprano la maggior parte del corpo, di repellenti per zanzare, zanzariere per letto o schermi per finestre e porte. Per garantire l’ampia applicazione di queste misure, sono essenziali campagne di sensibilizzazione efficaci rivolte al pubblico.
Una sorveglianza potenziata e il rilevamento precoce dei casi di malattie trasmesse dalle zanzare, sia legati ai viaggi che acquisiti localmente, restano cruciali per implementare misure tempestive e appropriate di controllo dei vettori e delle malattie.
Tratto da: ECDC, Worsening spread of mosquito-borne disease outbreaks in EU/EEA, according to latest ECDC figures, 11/06/2024